Quello in cui viviamo tutti noi oggi è un periodo di forte sensibilizzazione per quanto riguarda lo sviluppo e il mercato dell’automobile.
Ogni giorno si scoprono e si attraversano nuovi orizzonti, che portano il nostro sguardo, e quello degli esperti dell’automotive, sempre con maggior vigore verso un futuro ecosostenibile e a zero impatto ambientale.
Partendo da questa riflessione, la domanda legittima che molti si fanno è: come sarà l’auto del prossimo futuro?
CAMBIANO LE ABITUDINI: MOBILITÀ IN CONTINUA EVOLUZIONE
Come accennato, con l’avanzare del comparto tecnico e delle nuove tecnologie sviluppate dagli addetti ai lavori il mercato automobilistico è vorticosamente cambiato nel giro di pochi anni, e sta tutt’ora cambiando.
La mobilità è in continua evoluzione e con lei anche le abitudini di guida di ogni cittadino, spinte soprattutto dal continuo avanzare dei sempre più attuali problemi ambientali e dalle continue innovazioni in grado di far sfruttare in maniera diversa il tempo passato in macchina.
È evidente, allora, che molte persone sono già rivolte con lo sguardo oltre l’orizzonte, per prepararsi ad ulteriori cambiamenti.
Da questo possiamo facilmente dedurre che l’auto del futuro molto probabilmente non sarà solo un semplice mezzo di trasporto.
IL FUTURO È GIÀ NEL PRESENTE
Nonostante i molti aspetti ancora da chiarire per quanto riguarda le numerose tecnologie da implementare nei veicoli, ci sono già innumerevoli scenari percorribili che gli esperti del settore prospettano per l’auto del futuro.
Completamente elettrica, sempre iper connessa e in grado di essere autonoma: questo è, più o meno, il quadro disegnato dagli addetti ai lavori.
Un quadro in cui ci stiamo già immergendo e che ha già parzialmente cambiato il nostro approccio verso i mezzi di trasporto privati, rendendo molti dei soliti elementi di cui è composta un’auto ormai completamente obsoleti e superati.
Una delle innovazioni futuristiche, ormai sulla bocca di tutti da diversi anni, è sicuramente quella che riguarda la motorizzazione.
Nonostante non sia ancora possibile dare una data certa è quasi prevedibile che il più classico dei motori a combustione -compagno di viaggio di tutti noi fin dalla nascita dell’automobile- potrà al massimo trovare spazio nei musei delle più blasonate case automobilistiche.
L’auto del futuro, prevedono gli esperti, sarà spinta nella sua totalità dalla propulsione elettrica e abbandonerà l’utilizzo di combustibili fossili.
Addio rombo del presente, dunque, e benvenuto ronzio elettrico del futuro.
COMUNICARE SARÀ SINONIMO DI MAGGIOR SICUREZZA
Secondo diverse stime eseguite da alcune tra le più importanti banche d’affari mondiali, gli effetti della rivoluzione automobilistica rivolta al futuro si potranno vedere già a breve.
La chiave di questo sviluppo sarà sicuramente la tecnologia, che attraverso diversi fattori sarà l’artefice del passaggio al futuro.
Oltre alla già citata conversione al e-mobility -per ridurre a zero l’impatto ambientale-, un altro fattore importantissimo sarà quello della comunicazione e della sicurezza.
Molto probabilmente l’auto del futuro avrà una vasta gamma di elementi di comunicazione in grado di rafforzare la sicurezza sia degli automobilisti che dei pedoni.
Si prevede che i veicoli immessi sul mercato saranno implementati di innumerevoli luci di sicurezza in grado di portare il concetto di illuminazione ad un livello successivo, integrando nei vari display posti internamente all’abitacolo, nella carrozzeria e nei fari un sistema all’avanguardia in grado di proiettare segnali d’avviso sulla strada, rendendo più sicuro ogni viaggio.
GUIDA AUTONOMA, UN PLUS PER LA VIVIBILITÀ DEL VEICOLO
Molte aziende automobilistiche hanno già messo in cantiere e sperimentato meccanismi di guida autonoma.
Tale tecnologia potrà essere la norma per quel che riguarda i veicoli del futuro, andando a migliorare la vivibilità dell’abitacolo e creando nuove possibilità per lo sfruttamento dello spazio.
L’auto del futuro, dunque, potrà prendere le sembianze di un soggiorno: i sedili potranno essere molto più flessibili nel loro utilizzo in modo da creare uno spazio interno da dedicare al benessere, o addirittura in grado di prendere le sembianze di un vero e proprio ufficio in movimento.
Se l’auto del futuro si guiderà da sola, dunque, il lavoro e lo svago potranno diventare parte integrante del viaggio.
Se si parla di svago, poi, non si può non parlare della possibilità che questi veicoli avranno nel diventare un vero e proprio cinema su ruote.
È plausibile che l’auto del futuro potrà prendere le sembianze di un cinema mobile, specialmente nei viaggi più lunghi. Alla luce di quanto detto, insomma, tutte quelle preoccupazioni che ora si hanno nel non distrarre il conducente sarebbero irrilevanti e superflue. Nel futuro, quindi, il guidatore avrà sempre meno compiti da svolgere.
La conseguenza di questo porterà molto probabilmente gli sviluppatori di auto verso la progettazione di interni devoti più al benessere che alle funzionalità di guida che conosciamo ora.
Ovviamente, quando si parla di futuro è sempre impossibile fare delle previsioni certe e tutt’oggi i pareri degli esperti su quanto detto fino ad ora restano ancora nettamente divisi.
Quello che è certo, però, è che la tecnologia negli ultimi venti anni ha fatto passi da gigante e quindi non si potrà escludere che ne farà di nuovi negli anni a venire.
Scopri di più sul futuro che verrà con MoDo